Assumiamo troppi integratori, magari anche un po' a caso? Avere maggiore consapevolezza di quali sono veramente utili è il primo passo…
Confesso di essere dipendente dagli integratori. In passato ho avuto seri problemi di salute, che mi hanno fatto capire l’importanza dei nutrienti per il nostro corpo. Ma quanti integratori sono troppi? E quali sostanze non vanno assunte insieme?
Per rispondere a queste domande, ho trovato un’intervista a Shabir Daya, farmacista esperto in prodotti naturali con oltre 40 anni di esperienza. Daya condivide consigli su come ottimizzare l’assunzione di integratori, evitare interazioni dannose e mantenere un approccio equilibrato alla salute. Essere informati è fondamentale: non conta solo la quantità, ma anche la qualità di ciò che integriamo.
Cosa sono gli integratori alimentari e a cosa servono?
Gli integratori alimentari aiutano a colmare le carenze nutrizionali dovute a diete sbilanciate o a particolari condizioni. Disponibili in capsule, compresse, polveri, caramelle gommose o soluzioni liquide, rispondono a esigenze specifiche.
Sono utili a chi segue diete restrittive, agli sportivi, a chi affronta periodi di lavoro intenso, convalescenza o cambi di stagione. Possono supportare il sistema immunitario, la salute generale e contrastare gli effetti dello stress e dell’invecchiamento.
Contengono vitamine, minerali, aminoacidi, acidi grassi essenziali, probiotici, antiossidanti, enzimi e estratti vegetali. Molti li scelgono anche per migliorare pelle, unghie e capelli, con effetti antiage visibili sia dentro che fuori.
Quanti integratori si possono prendere al giorno, in sicurezza?
Il numero di integratori da assumere dipende da età, salute e necessità individuali. Non esiste una regola universale: conta più la qualità che la quantità.
Gli integratori completano una dieta equilibrata, non la sostituiscono. Un uso eccessivo può essere dannoso, soprattutto con nutrienti come vitamina D o ferro, che in sovradosaggio possono diventare tossici.
Fai controlli regolari dal medico per conoscere i tuoi livelli di nutrienti. Leggi sempre le etichette e segui le indicazioni sul dosaggio. Se hai dubbi, consulta un professionista per personalizzare la tua integrazione in base alle tue esigenze.
Quando è consigliabile assumere integratori? Mattina, mezzogiorno, sera?
La modalità di assunzione dipende dal tipo di integratore ed è sempre consigliato seguire le istruzioni sulla confezione. Alcuni integratori, come le vitamine liposolubili (A, D, E, K), sono più efficaci se assunti con i pasti, mentre altri, come alcuni probiotici o integratori di ferro, vengono assorbiti meglio a stomaco vuoto. I produttori indicano chiaramente come assumerli per massimizzarne l’efficacia, quindi leggi sempre le istruzioni e segui le indicazioni.
Come assumere gli integratori? Tutti insieme, o meglio divisi nel corso della giornata?
Segui sempre le istruzioni sulla confezione, perché alcuni integratori funzionano meglio se assunti a intervalli durante la giornata. È consigliato prenderli almeno due ore lontano dai farmaci prescritti per evitare interazioni, evitare bevande calde che possono ridurne l’assorbimento, abbinare le vitamine liposolubili ai pasti e mantenersi idratati per ottenere i migliori risultati.
Quali integratori non vanno presi insieme? Possono alcune vitamine e minerali interferire con l’assorbimento di altri?
Sì, alcune combinazioni possono interferire con l’assorbimento. Ad esempio, il calcio può ridurre l’assorbimento del ferro, e dosi elevate di zinco possono competere con quello del rame. Per evitare problemi, assumi gli integratori con nutrienti concorrenti a distanza di tempo e segui sempre le indicazioni sulla confezione.
