Che cos’è la vitamina C
La vitamina C, o acido ascorbico, è idrosolubile e non si accumula nell’organismo, quindi va assunta regolarmente con la dieta. È sensibile al calore e si distrugge quasi completamente con la cottura in acqua; meglio consumarla cruda o cuocerla brevemente a basse temperature.
A che cosa serve la vitamina C?
La vitamina C, o acido ascorbico, supporta il metabolismo, la sintesi di aminoacidi, ormoni e collagene. Grazie alle sue proprietà antiossidanti, rafforza il sistema immunitario, riduce il rischio di alcuni tumori e neutralizza i radicali liberi, proteggendo la salute generale.
In quali alimenti è presente la vitamina C?
La vitamina C si trova soprattutto in frutta e verdura fresche come arance, fragole, kiwi, limoni, spinaci, broccoli, pomodori e peperoni. Per conservarne al meglio le proprietà, consumali entro 3-4 giorni e preferibilmente crudi o cotti brevemente.
Qual è il fabbisogno giornaliero di vitamina C?
Il fabbisogno giornaliero di vitamina C è di 75 mg per gli uomini e 60 mg per le donne, valori che aumentano durante gravidanza e allattamento per sostenere la salute della madre e del bambino.
Carenza di vitamina C
La carenza di vitamina C può causare lo scorbuto, con sintomi come stanchezza, debolezza, sanguinamento gengivale, denti mobili, dolori muscolari ed emorragie sottocutanee. Per prevenirlo, è importante consumare alimenti ricchi di vitamina C come agrumi, kiwi, fragole, peperoni e broccoli. In presenza di sintomi, consultare un medico per diagnosi e integrazione adeguata.
È vero che la vitamina C è in grado di sconfiggere il raffreddore?
La vitamina C non previene né cura il raffreddore, ma studi dimostrano che può ridurne leggermente la durata e attenuarne i sintomi. È importante assumerla nelle dosi raccomandate, evitando eccessi che potrebbero causare problemi renali, per un uso sicuro e efficace.

